Prima di partire per un periodo di ferie superiore a 12 giorni per chi utilizza il registratore di cassa è opportuno comunicare la sospensione delle attività all’Agenzia delle Entrate specificando il cambio di stato del Registratore Telematico sul portale istituzionale:
- nella sezione “Area Gestore ed Esercente”;
- tramite la voce di menu “Procedure di Emergenza” e poi “Dispositivo Fuori Servizio”.
Il processo previsto solitamente per indicare una situazione anomala o di malfunzionamento viene esteso, quindi, all’ordinaria sospensione delle attività per ferie.
In “tutte le ipotesi in cui il Registratore Telematico non è in grado di trasmettere i dati al Sistema AE” rientra, infatti, anche il periodo di inattività superiore a 12 giorni. Ciò “consente all’Amministrazione di avere contezza di un problema in essere e di motivare eventuali mancate o tardive memorizzazioni e trasmissioni, totali o parziali, dei dati” (interpello 247 del 2022)
Nulla cambia per chi parte per le vacanze per una sola settimana: in questo caso non è necessario seguire nessuna procedura per comunicare le proprie ferie al Fisco.
Nel testo delle specifiche tecniche versione 11.1 si conferma quanto già previsto in precedenza:
“Nel caso di interruzione dell’attività per chiusura settimanale, chiusura domenicale, ferie, chiusura per eventi eccezionali, attività stagionale o qualsiasi altra ipotesi di interruzione della trasmissione (non causata da malfunzionamenti tecnici dell’apparecchio), il Registratore Telematico, alla prima trasmissione successiva ovvero all’ultima trasmissione utile, provvede all’elaborazione e all’invio di un unico file contenente la totalità dei dati (ad importo zero) relativi al periodo di interruzione, per i quali l’esercente non ha effettuato l’operazione di chiusura giornaliera”.
Bisogna chiarire, però, che non si tratta di un obbligo ma di una buona pratica da adottare per evitare segnalazioni di anomalie da parte dell’Agenzia delle Entrate.